Delitto di Garlasco: Taormina su scontrino e Sempio-Stasi-Poggi
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Delitto di Garlasco, la nuova ipotesi su Sempio: “Dica che è falso e su Chiara…”

Andrea Sempio indagato per il delitto di Garlasco

Continuano ad essere tante le piste e le ipotesi sul delitto di Garlasco: ecco la nuova idea di Carlo Taormina sulla vicenda.

Dopo aver condiviso un post social piuttosto controverso, il celebre avvocato Carlo Taormina è stato protagonista di una interessante intervista legata alla sua visione del delitto di Garlasco. Particolare focus sulla figura di Andrea Sempio, il suo alibi e il rapporto non chiaro con la vittima, Chiara Poggi. Il legale, che si è occupato dei casi più celebri in Italia, ha detto la sua senza peli sulla lingua.

l'avvocato Carlo Taormina
Carlo Taormina – newsmondo.it

Delitto di Garlasco: l’ipotesi alibi falso

Intervistato da Il Giornale, l’avvocato Carlo Taormina ha detto la sua sulla figura di Andrea Sempio legata al delitto di Garlasco. Secondo il legale, la posizione dell’uomo non è affatto limpida. “Da diverso tempo ho criticato la posizione della difesa di Sempio. L’ho criticata quando gli consigliarono di non rendere l’interrogatorio al quale era stato convocato. Fu un errore. Era un momento importante nel quale avrebbe potuto mettere le basi di una sua ricostruzione dei comportamenti tenuti in quel 13 agosto 2007”.

Secondo Taormina, adesso, ci sarebbe nuovamente tale occasione. “Il momento è molto grave, almeno secondo le informazioni che abbiamo. Sembra che stiano valutando non solo il possibile concorso in omicidio, che già sarebbe una cosa gravissima, ma addirittura l’ipotesi di sostituire la figura di Stasi con quella di Sempio. Cioè l’ipotesi che sia lui l’assassino“.

Sempio non è per forza l’assassino

Nel corso dell’intervista, Taormina ha chiarito ulteriormente la sua visione su Andrea Sempio. “Vada lì a dire che si era fatto un falso alibi, se quell’alibi è falso”, ha detto l’avvocato riferendosi alla possibilità che l’uomo vada a parlare seriamente con i magistrati. “La falsità dello scontrino e dell’alibi non è un indizio di colpevolezza”, ha tenuto a precisare Taormina a Il Giornale.

Il noto avvocato ha poi dato una sua ricostruzione personale: “Sempio frequentava i Poggi tutti i giorni, era amico di Marco Poggi, giusto? Allora è strana l’affermazione che non conosceva Chiara. Lui la conosceva, forse la conosceva bene, magari Stasi pensava che qualcosa ci fosse tra Chiara e Sempio… E magari quella mattina del 13 agosto Chiara aprì la porta prima all’uno e poi all’altro”.

Nel caso in cui ci fosse stata una rivalità tra Stasi e Sempio, Taormina non saprebbe comunque spiegare come mai Stasi avrebbe ucciso la Poggi: “Non lo so. Però mi chiedo: perché Stasi non ha mai detto niente su cosa successe? Come mai non ha mai accusato Sempio? Io penso che i loro silenzi siano spiegabili per un rispetto della persona di Chiara Poggi”, ha detto Taormina nel corso dell’intervista a Il Giornale di cui vi abbiamo riportato solo alcuni estratti.

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ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2025 15:33

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